L'esperienza del giornalino
Non permetterò a nessun Signor Tempo di rubarmi il pensiero. Conservare un valore alle varie esperienze di sfogo, di gente nevrotica perché forse di valori non ne ha più, può essere difficile. La verità è che quei computer, quel foglio, quell'intervista, quell'aula,quelle persone; mi mancheranno tantissimo. Stretti in un pugno i nuovi termini imparati, il modo di scrivere, gli articoli, la soddisfazione di avere tra le mani quel giornale che conteneva anche il mio nome insieme ai sorrisi, le delusioni, la disponibilità di tutti e il grazie che forse solo ora riesco a dire. Grazie per la comprensione, per le amicizie malgrado il mio atteggiamento di chiusura, per gli apprezzamenti spesso non meritati, per l'opportunità meravigliosa avuta, per il tempo passato ad insegnare le piccole-grandi cose. Le aquile sono destinate a vagare alte nel cielo, spiccate il volo come avete sempre fatto e grazie per avermi insegnato a volare.
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